I miei amati Tacchi ogliastrini e le loro orchidee endemiche.

Quando pensate alle orchidee, vi vengono in mente quelle rigogliose piante tropicali dai colori meravigliosi e dall’aplomb regale?

Ebbene, non siete i soli. Ma lo sapete che al mondo esistono circa venticinquemila specie di orchidee e le si possono trovare nei più remoti angoli della terra? No? Allora venite con me, vi porto a scoprire la creatura di Madre natura per eccellenza!

Dove? Ma nei miei Tacchi, ovviamente!

Di cosa parliamo quando parliamo di orchidee.

È una pianta appartenente alla famiglia delle orchidacee, di tipo erbaceo e perenne.

Le più note sono, come dicevo, le orchidee tropicali che hanno la particolarità di crescere sui tronchi ed avere delle radici aeree.

Le orchidee che si trovano in Italia e quindi in Sardegna, invece, sono diverse proprio perché sono delle piante terricole che crescono sviluppando un tubero o un rizoma sottoterra e non sui tronchi. Le orchidee tropicali, inoltre, sono molto grandi e vistose mentre quelle che si trovano in Sardegna sono più piccole ma quanto a bellezza del fiore non hanno niente da invidiare alle sorelle più rinomate

In Europa si trovano circa settecento specie, duecento delle quali si possono trovare in Italia. La Sardegna, insieme forse alla Grecia, è uno di quei luoghi in cui è presente una maggiore varietà. Infatti, circa il 32% del patrimonio nazionale di orchidee si trova nell’isola, con un totale di circa settanta specie differenti.
Scusate se ora abbondo con i numeri, ma la cosa ha dello straordinario e voglio farvi capire bene la ricchezza del nostro patrimonio orchidologico! Ebbene, circa il 20% delle specie che crescono nell’isola sono endemiche. Esistono nel mondo ben dodici specie di orchidee che si trovano solo in Sardegna. 

Dactylorhiza elata sesquipedalis

In particolare, è questa la cosa più eclatante, circa la metà delle specie di tipo endemico sardo si trova esclusivamente in Ogliastra ed alcune di queste solo nei nostri Tacchi, non è incredibile?

Come se non bastasse, nell’area dei Tacchi d’Ogliastra troviamo quella che è definita l’orchidea più rara di tutta l’Italia, si tratta di una Dactylorhiza elata subsp. sesquipedalis, la si può ammirare solo nei Tacchi di Osini ed ogni anno crescono circa tre o quattro individui.

La cosa mi riempie di entusiasmo e mi fa sentire ancora più grata di vivere in un territorio così ricco dal punto di vista naturalistico!

Ma non è finita qui, questa meraviglia di pianta ha ancora tanto da insegnarci!

Sapete perché le orchidee presentano un fiore così particolare, colorato, profumato e così incredibilmente unico? Tutto merito del particolare tipo di impollinazione.

L’impollinazione delle orchidee è affidata quasi esclusivamente agli insetti. Il fiore si è evoluto in base a quella che era la sua esigenza, divenendo sempre più bello e sviluppando delle strutture floreali altamente specializzate che consentono di attirare quelli che sono gli insetti impollinatori, chiamati pronubi.

Ophrys fusca
Ophrys speculum
Ophrys incubacea
Ophrys incubacea

Per esempio, nel caso del genere Ophrys, il labello che è una parte specifica dell’orchidea, ha una forma, un odore e un colore che richiama quello che è l’addome della femmina insetto. Ogni specie di orchidea è differente e presenta delle caratteristiche cromatiche peculiari proprio perché diverso è l’insetto impollinatore.

In alcuni casi, tra l’altro, viene simulato proprio una sorta di accoppiamento. L’insetto va sulla parte più vistosa del fiore, quindi il labello, perché pensa sia un insetto con cui si potrebbe accoppiare e in questo atto di “accoppiamento” le sue zampine vanno ad impregnarsi di polline.

Le orchidee Serapis, invece, presentano una struttura floreale molto simile ad una sorta di casetta ricovero per gli insetti, pur non essendolo realmente, l’insetto vi entra perché convinto di potervi trovare una tana, si impregna il corpo di polline e poi spostandosi da un’orchidea all’altra, va ad impollinarle.

Vi sono, dunque, tutta una serie di manifestazioni tangibili nel fiore che sono dovuti al processo di impollinazione. Gli odori e i colori che l’orchidea presenta, altro non sono, che il risultato dell’impollinazione nonché l’espressione della volontà del fiore di poter attirare i pronubi.

Non trovate che siano una pianta estremamente affascinante?

Ricordate però che le orchidee devono essere assolutamente tutelate, preservate e non devono assolutamente venire raccolte.

 

Cosa aspettate? Venite a scoprire le orchidee endemiche nei miei amati Tacchi? La stagione è quella giusta!

SELU

Attività

Una vacanza indimenticabile è fatta di tanti momenti unici. Attimi di pace e relax, e attività finalizzate alla scoperta del territorio e delle sue meraviglie. 

Come vi accennavo in precedenza, amo la mia terra: l’Ogliastra. Un luogo incantevole che ha tanto da offrire. Per farvela conoscere, ho elaborato dei percorsi che vi faranno entrare in contatto con il suo lato più verace e incontaminato. 

La spa

Meravigliosa durante il giorno, e suggestiva alla sera.
La zona Spa è un vero e proprio toccasana per coloro che vogliono ricaricare le batterie e dimenticarsi dello stress.  
Prima della spa, vi consigliero’ anche delle tisane studiate appositamente per voi, e elaborate a partire da piante del territorio. 

Escursioni

Come vi accennavo in precedenza, per permettervi di scoprire tutte le sue meraviglie, ho creato dei percorsi che vi faranno scoprirne il lato più verace e incontaminato. Ho suddiviso i percorso in due categorie, ma nella pagina escursioni, troverete tutti i percorsi nel dettaglio. 

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